Gandia

Gandia fa parte della Comunità valenciana, trovandosi nella sua parte meridionale. È una città popolosa con quasi 90 mila residenti, che aumentano di numero nell’alta stagione turistica. Essendo in riva al mare, durante l’estate le spiagge adiacenti la località vengono prese d’assalto dai bagnanti.

Gandia vide la presenza umana fin dal periodo paleolitico, come testimoniano alcuni resti archeologici. Ben evidenti sono, invece, le tracce della civiltà romana. L’arrivo delle popolazioni arabe, invece, favorì lo sviluppo della città con l’arricchimento di nuove costruzioni. In seguito alle lotte intestine si creò il Ducato di Gandia, che sopravvisse fino all’Ottocento.

Visitare Gandia vuol dire conoscere e ammirare alcune costruzioni artistiche di rilievo per la Spagna. Il nucleo storico fa capo alla piazza centrale. Da visitare è la Chiesa di Santa Maria dell'Assunzione, risalente alla fine del Quattrocento e con successivi ampliamenti. Il Palazzo ducale di Gandia, invece, vi meraviglierà con i suoi spazi interni e l’architettura generale. Il Palazzo del municipio è costruito con uno stile neoclassico.

La Chiesa di Santa Maria a Gandia
La Chiesa di Santa Maria dell'Assunzione, con il suo campanile

Gandia, come Valencia, deve parte del suo successo turistico alle feste religiose e alle rievocazioni storiche, lungo tutto l’arco dell’anno. La Festa di Sant’Antonio Abate si tiene il 17 gennaio; come nella città valenciana, nel mese di marzo si tiene Las Fallas. La Semana Santa, invece, è una celebrazione religiosa legata alla forte identità cristiana. Consigliamo di giungere a Gandia anche il 3 ottobre, giorno in cui si ricorda San Francisco de Borja.

La gastronomia è un capitolo importante della storia di Gandia. Come Valencia celebra la paella, qui il piatto ricorrente è la fideua, a base di pesci e crostacei.
Per raggiungere Gandia dalla vicina Valencia, conviene percorrere l’autostrada AP-7 in direzione sud.

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