Las Fallas
Le origini della festa
Fino alla metà del XVIII secolo le Fallas erano un evento ufficioso incluso nelle celebrazioni della festa di San Giuseppe (San José) il 19 marzo. All’alba del 18 di marzo al centro di alcune vie urbane apparivano dei piccoli pagliacci appesi da finestra a finestra o piccoli palchi sopra ai quali veniva esposta “la vergogna pubblica” rappresentata da pupazzi (ninots) allusivi a qualche avvenimento o condotta o personaggio censurabile.
Durante il giorno i bambini raccoglievano pezzi di legno o di altri materiali combustibili e preparavano piccoli roghi, anche questi chiamati Fallas. Tutti questi, i pagliacci, i palchi e i pupazzi venivano bruciati la notte prima di San Giuseppe.
All’inizio del 1900 il comune ufficializza Las Fallas dando il premio alla migliore della cittá.
Una Falla in Plaza del Ayuntamiento
Las Fallas oggi
Dal primo al diciannove di marzo in piazza del comune (Plaza del Ayuntamiento) alle due del pomeriggio c’é la “Mascletá”, specialitá pirotecnica composta da una serie di petardi che esplodono ad un determinato ritmo e dal finale spettacolare.
A partire dalle 24,00 del 15 di marzo si puó iniziare a contemplare gli oltre 500 monumenti falleri per le vie e i quartieri. Questa Fallas é ben lontana dai pupazzi del XVIII secolo: sono dei veri e propri monumenti-sculture, alcuni dei quali riescono anche ad arrivare ad un’altezza di oltre 30 metri.
Nei giorni 17 e 18 di marzo si produce uno degli atti piú suggestivi della festa: la tradizionale offerta dei fiori alla Madonna dei Senzatetto (la Virgen de los Desemparados) dove i valenciani si riuniscono per portare i fiori alla Vergine. In questi giorni tutte le commissioni fallere sfilano in abiti tradizionali accompagnate da bande musicali.
Una suggestiva immagine della Cremá
L’ultimo giorno di festa, il 19 di marzo, avviene la “Cremá” dove i monumenti falleri prendono fuoco riducendosi in cenere. É una festa incredibile,che attira gente da tutto il mondo. In tutta la città, ma soprattutto nel centro storico (barrio del Carmen), é una festa continua e la Cremá é un atto davvero emozionante e sorprendente.
Statue
Nei giorni in cui si svolge Las Fallas le vie di Valencia si riempiono di "strane" statue in cartapesta, frutto di lunghe decisioni e ore di lavoro degli artisti locali.
Cridà
La Cridà è l'evento di apertura de Las Fallas. I festeggiamenti si svolgono per tutta la giornata e culminano di fronte alle Torres de Serranos.
Mascletà
La Mascletà è la parte più "sonora" de Las Fallas, poiché vengono scoppiati contemporaneamente migliaia di petardi, creando un grande effetto sonoro. Il momento si ripete ogni giorno per tutto il tempo della manifestazione.
Plantà
La Plantà è l'atto con cui le commissioni fallere sistemano le giganti statue per le vie di Valencia. In molti casi la preparazione delle fallas inizia giorni prima.
Ofrenda de Flores
L'Ofrenda de flores è un rituale che caratterizza Las Fallas di Valencia. Per un giorno intero le commissioni fallere consegnano un omaggio floreale andranno a comporre il manto della Vergine.
Nit del Foc
La Nit del Foc è l’ultimo atto de Las Fallas, chiudendo di fatto i festeggiamenti con dei fuochi d’artificio che si consumano per parecchi minuti nel cielo di Valencia, per la gioia dei turisti locali.
Cremà
La Cremà è l’atto finale de Las Fallas, quando tutte le fallas vengono date alle fiamme. Il momento, particolarmente suggestivo, sancisce la fine dei festeggiamenti e rinnova l'appuntamento all'anno successivo.
Cabalgata del Ninot
La Cabalgata del Ninot è un appuntamento immancabile de Las Fallas. Ogni anno, nei primi giorni di marzo, un bizzarro corteo di persone mascherate e carri allegorici sfila per le vie di Valencia, coinvolgendo con il suo entusiasmo valenciani e turisti.
Cabalgata del Fuego
La Cabalgata del Fuego è uno dei momenti più belli e suggestivi de Las Fallas. Il 19 marzo al calar del sole artisti, ballerini e saltimbanchi sfilano per le vie di Valencia e creano giochi di luci e colori con il fuoco.