Jardines del Real

Nell’area una volta occupata dal Palazzo Reale, i turisti che arrivano a Valencia si stupiranno alla visione dei Jardines del Real, conosciuti anche Jardines de los Viveros. Aperto al pubblico fin dal 1903, questo immenso spazio verde è un punto di riferimento per chi cerca il contatto con la natura, nella zona a nordest rispetto al centro storico.

Jardines de los Viveros
Particolare e rigogliosa vegetazione all'interno del parco

I documenti storici affermano che nel Quattrocento, oltre alle numerose specie di piante, qui si trovava una sorta di zoo. Nel 1810 il Palazzo Reale fu completamente demolito per motivi militari. Da allora non sono mancate iniziative per la costruzione di statue e monumenti, che ben si abbinano nel contesto verde e di specchi d’acqua. Con le macerie del palazzo sono state, inoltre, realizzate due collinette artificiali.

All’interno è ospitato anche il Museo di Scienze Naturali, arricchito di una collezione di scavi archeologici provenienti dalle Americhe, donata dallo studioso Rodrigo Botet. Le ricostruzioni effettuate all’interno dei Jardines si rifanno a opere presenti in passato. Laddove sorgeva il Convento di San Giuliano si può ammirare una statua raffigurante il santo, eretta nel 1952.

Tra lo spazio verde e il Museo di Belle Arti San Pio V si trova la Porta del Palazzo dei Duchi di Mandas. Un altro ingresso è ancora esistente, per ricordare il luogo in cui sorgeva il Palacio de Jura Real.

Vari busti e statue sono dislocati nell’immensa superficie ricoperta dai Jardines del Real. Interessanti sono le statue dette delle “quattro false stagioni”, poiché sono erroneamente elevate a simbolo delle quattro stagioni dell’anno. In realtà rappresentano le figure di Venere, Diana, Apollo e Plutone. La realizzazione è attribuita all’artista italiano Giacomo Antonio Ponzarelli.

L’ingresso nei Jardines del Real è completamente gratuito. Si può accedere tutti i giorni, dalle ore 08:00 fino al calar del sole.

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