Festa della Comunità Valenciana
La Festa della Comunità Valenciana si celebra a Valencia il 9 ottobre di ogni anno. La città trascorre una giornata all’insegna del divertimento e segue alcuni riti secolari. I festeggiamenti nel giorno di San Dionisio ricordano due eventi storici: l’indipendenza di Valencia dal dominio arabo e la nascita della Comunità Valenciana.
Le origini della Festa della Comunità Valenciana risalgono al Medioevo. Per festeggiare il primo centenario della cacciata dei Mori avvenuta nel 1238, a Valencia si svolse una processione nel giorno di San Dionisio. Da allora, eccetto alcune brevi sospensioni, la città ha sempre festeggiato il 9 ottobre, che dal 1982 ricorda l’istituzione della Comunità Valenciana.
Valencia si prepara alla festa già il giorno precedente. L’8 ottobre al Palau de la Musica si tiene un concerto dell’Orchestra di Valencia, e allo scoccare della mezzanotte il cielo si colora con spettacolari fuochi d’artificio lanciati dai Giardini del Turia. È il Festival Pirotecnico, dove le migliori aziende di fuochi artificiali sfoggiano le loro abilità.
La bandiera della Comunità Valenciana.
La Festa della Comunità Valenciana entra però nel vivo il 9 ottobre. Al mattino la bandiera della regione autonoma, la Real Señera, viene accompagnata da un corteo civile dall’Ayuntamiento alla Cattedrale per il Te Deum. Il ritorno alla sede comunale è preceduto dalla deposizione di una corona di alloro davanti alla statua di Jaime I.
Ma il programma dei festeggiamenti prosegue per tutta la giornata con altri emozionanti eventi. A Valencia il giorno di San Dionisio è anche quello degli innamorati, e gli uomini regalano alle proprie donne la mocadorà: una sciarpa di seta su cui sono annodati dei dolci di marzapane.
Altro rito irrinunciabile della Festa della Comunità Valenciana è l’Entrada de Moros y Cristianos. Migliaia di valenciani in costume medievale sfilano per le vie della città e ricordano lo scontro che portò alla sconfitta degli Arabi e alla libertà di Valencia.