Giorno dei Santi Innocenti

Il Giorno dei Santi Innocenti è una festa che si tiene il 28 dicembre a Valencia e nel resto della Spagna. Le origini di questa festività risalgono a un episodio triste avvenuto dopo la nascita di Cristo. Nonostante ciò, Valencia si cala in un’atmosfera goliardica simile a quella che si respira in Italia il 1 aprile!

La storia del Giorno dei Santi Innocenti risale al periodo della Natività. L’episodio infatti è riportato nel Vangelo secondo Matteo e riguarda la strage di bambini ordinata da Erode per uccidere Gesù. Il Re, saputo della nascita di Cristo e del clamore che suscitò a Betlemme, tentò di uccidere Gesù ordinando un massacro di neonati. Gran parte degli studiosi, tuttavia, ritiene l'episodio poco attendibile perché privo di riscontri storici.

In Spagna il Giorno dei Santi Innocenti prende una forma tutt’altro che triste, e gli scherzi diventano i protagonisti assoluti di questa giornata. Grandi e bambini si divertono a farsi dei dispetti e ogni città ha i suoi particolari riti da rispettare.

Dipinto che ricorda il Giorno dei Santi Innocenti
Il Giorno dei Santi Innocenti in un dipinto del XIV secolo.

Anche i valenciani ne approfittano per fare baldoria. Nei mercatini natalizi e in molti negozi vengono venduti oggetti divertenti e scherzi che ricordano il carnevale: parrucche, polveri pruriginose e le inocentadas. Questa parola indica dei piccoli pupazzi bianchi di carta che vengono appesi alle spalle dei malcapitati: l’equivalente spagnolo del nostro pesce d’aprile!

Ogni città celebra il Giorno dei Santi Innocenti a suo modo. Jalance, piccola località a 100 chilometri da Valencia, lo fa eleggendo un “sindaco dei matti”. Per 24 ore la città passa in mano a un gruppo di pazzi scatenati che si divertono a fare scherzi alle persone.

Insomma, il Giorno dei Santi Innocenti è l’ennesima occasione per divertirsi a Valencia nel pieno delle festività natalizie.

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