Fideuá

La fideuá può essere a ragione considerato un piatto tipico di Valencia, sia per i prodotti ittici che provengono dalla costa mediterranea sia per il tipo di preparazione, compresa la padella a due manici con cui si cucina la paella. Durante il soggiorno turistico nella città si può provare questo piatto in ogni ristorante o trattoria, mentre una diversa versione è servita sottoforma di tapas.

Di fatto la fideuá differisce dalla tradizionale paella per la presenza di pasta al posto del riso. La storia di questo piatto si perde nella memoria, e rintracciare le origini vuol dire entrare in una dimensione quasi leggendaria. La tradizione popolare vuole che sia stato inventato per far fronte alla mancanza di riso durante la cottura della paella, su un’imbarcazione. Il cuoco decise così di sostituirlo con della pasta, raccogliendo l’approvazione generale. Da quel momento la fideuá è divenuto un piatto tipico.

Il tipico piatto della fideua
La fideuá, tipico piatto della gastronomia valenciana

La preparazione richiede circa 250 grammi di fideos per una padella, altrimenti chiamata paellera, del diametro di trenta centimetri. Tra le varietà di pesce utilizzato ricordiamo i gamberi, la rana pescatrice, le vongole, le cozze e il calamaro. Il tutto con l’aggiunta di mezzo litro di brodo di pesce e di altri ingredienti della paella come il pomodoro, il prezzemolo e l’olio d’oliva.

Il termine fideuá, nella lingua valenciana, significa “fascio di spaghetti”. Quale che sia il termine, comunque, la bontà di questo piatto è assolutamente assicurata!

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