Joaquín Sorolla

Valencia può vantare molti artisti e intellettuali di fama internazionale, come Joaquín Sorolla. Nella seconda metà dell’Ottocento costituì un filone importante dell’Impressionismo spagnolo, con un attivo di più di 2 mila opere pittoriche.

Joaquín Sorolla nacque nel 1863 nella città valenciana e la sua esistenza fu sicuramente segnata dalla morte di entrambi i genitori. Alla tenera età di due anni fu preso in cura dalla zia, che non ostacolò la sua precoce vocazione artistica. Fin da piccolo, infatti, iniziò a disegnare e a collaborare presso lo studio dello zio.

Il primo episodio che cambiò in positivo la carriera artistica di Joaquín Sorolla fu l’esposizione di alcuni quadri presso l’Esposizione Nazionale, sul finire dell’Ottocento. Dopo la sequenza di successi nell’ambiente di Valencia, riuscì ad andare a Roma dove studiò nuove tecniche di pittura, per poi passare a Parigi.

Immagine di Joaquín-Sorolla
Autoritratto di Joaquín Sorolla

Si unì in matrimonio con Clotilde García del Castillo e, al ritorno in Spagna dopo le esperienze europee, il suo successo crebbe, tanto che nel 1900 risultò primo nel prestigioso Grand Prix nella capitale parigina. Particolarmente apprezzati, nel corso della sua carriera, furono i ritratti di personaggi famosi e gli autoritratti. Morì nel 1923 nella città di Cercedilla, mentre stavo dipingendo una tela.

Durante la sua lunga carriera, Joaquín Sorolla ha realizzato capolavori impressionisti ancora ricordati e conservati nei musei spagnoli. Legato al tema della Guerra di indipendenza spagnola, ricordiamo El entierro de Cristo. L’impegno sociale ha ispirato quadri come I encara diuen que el peix és car. Il Sol de tarde o Nadadores conquistò la terra americana nel 1909. A New York tuttora si possono ammirare i suoi murales che decorano l’Hispanic Society of America.

Tra i ritratti dedicati alle celebrità spagnole, si ricordano quelli di Ortega y Gasset e Blasco Ibañez.

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