Ruzafa

Appena più a sud rispetto al centro storico di Valencia troviamo il quartiere Ruzafa. Fa parte del distretto L’Eixample, con una popolazione stabile di circa 25 mila abitanti. La storia è simile a molti dei quartieri cittadini, in quanto fu comune autonomo fino al 1877. Conserva molta della storia locale nelle costruzioni rimaste indenni col trascorrere dei secoli. Durante Las Fallas si distingue per la sua attività e l’esposizione delle celebri fallas.

Il toponimo Ruzafa deriva dalla presenza di una vecchia residenza andalusa, col significato di giardino. La vicinanza a quelli che ora sono i Giardini del Turia, ma prima vecchio corso del fiume, non è casuale.

Per molto tempo il territorio del Ruzafa era denominato come la terra del Ganxo, ossia terra dei ganci. Il motivo risiede nel fatto che gli abitanti locali erano dediti a raccogliere i tronchi di legno trasportati attraverso il fiume, tramite dei particolari ganci di ferro. Questa particolarità contraddistingue ancora i nomi di molti negozi del Ruzafa.

Visitando il quartiere, non mancano gli spunti per ammirare alcune costruzioni storiche. La Chiesa di San Valero è una splendida architettura religiosa, sorta sulle spoglie di una precedente costruzione quattrocentesca. Parte delle strutture e l’incantevole campanile sono stati ricostruiti dopo i danneggiamenti della Guerra civile spagnola.

Il Convento della Madonna degli Angeli risale addirittura al tredicesimo secolo, e la sua costruzione è legata alla fine dei combattimenti tra gli Aragonesi e i Mori.
Las Fallas vede in prima linea il quartiere Ruzafa, con l’esposizione di fallas e la partecipazione attiva nelle fasi della festa. Addirittura il nucleo del quartiere viene chiuso al traffico per permettere la libera circolazione pedonale. Altra festa ricorrenza locale è la Festa dedicata a San Blas.

Il Ruzafa è perfettamente connesso con il resto dei quartieri di Valencia, attraverso i mezzi di trasporto pubblici.

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