Premios de Luces y Calles Adornadas 2013
Valencia. Attualità
La sfida tra le commissioni fallere durante Las Fallas non è soltanto per le statue più belle. Nel corso della festa si assegna un premio per le migliori luminarie nelle strade di Valencia: in alcune vie vengono allestite delle giganti scenografie luminose dove non si bada a spese, anche in tempi di crisi. Con un pizzico di orgoglio possiamo affermare che le migliori sono quelle italiane!
Il Premios de Luces y Calles Adornadas 2013 che si è appena concluso ha riservato delle sorprese per i valenciani. Quest’anno il riconoscimento più importante è andato alla Falla Cuba-Literato Azorin che ha battuto la favorita Falla Sueca-Literato Azorin. Entrambe si trovano nel quartiere Ruzafa e sorgono vicinissime tra loro. Terza classificata è stata la Falla Cuba-Puerto Rico.
Ma quali sono le regole per partecipare alla sfida più “luminosa” di Valencia? Il regolamento del concorso parla chiaro: per la categoria A, quella più importante, il budget investito deve essere compreso tra 140 e 170 mila euro. Inoltre, le luminarie devono comprendere almeno due strade della stessa commissione.
Luminaria nel quartiere Ruzafa durante Las Fallas. © micora.
Il montaggio delle scenografie richiede giorni di lavoro intenso ma soprattutto tanta creatività. Quella che non manca a noi italiani! Le commissioni che si sono contese il premio più ambito hanno chiesto aiuto a due imprese italiane, pugliesi per la precisione.
Il segreto di tanto successo sta proprio nelle dimensioni che creano un grande effetto suggestivo. La Falla Cuba-Literato Azorin ha vinto grazie a una riproduzione della sala da ballo del Palazzo Reale di Valencia. Circa 850 mila led sono stati distribuiti su una costruzione alta più di venti metri e profonda cinquanta. Non è stata da meno la Falla Sueca-Literato Azorin che ha proposto una fedele imitazione del ponte della Torre di Londra, con cinquanta archi e due gallerie.
In tempi di crisi sorprende, quasi scandalizza, il budget messo a disposizione per le luminarie. Ma i locali di Valencia e gli sponsor sborsano volentieri queste cifre, contando sui tanti visitatori che in quei giorni girano in città.
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