Si chiude Las Fallas 2013: tanti fuochi e qualche ombra

Stamattina Valencia si è svegliata in un clima di normalità che mancava da tre settimane. Per le vie del centro tanti cumuli di fallas andate in fiamme, e ancora i segni di una “notte brava” che ha chiuso Las Fallas 2013. Nonostante l’ombra della crisi economica stia oscurando la festa più importante della città, già si pensa con fiducia al prossimo anno.

Prima la cronaca dell’ultima giornata, quella della Cremà. La Festa di San Josè si è aperta con migliaia di turisti per le strade del centro, incantati dalle giganti statue e dai ninots ispirati a ogni possibile tema. La creatività delle commissioni fallere ha creato qualche problema di “coscienza”. Un ninot raffigurante le divinità induiste, destinato a essere bruciato come agli altri, ha suscitato le proteste della comunità induista locale. L’incidente è stato superato con uno strappo alla regola: il ninot non è stato più dato alle fiamme!

 Falla vincitrice de Las Fallas 2013
Falla Convento Jerusalén y Matemático Marzal, vincitrice del premio Especial. © pahuer.

Tutte le altre statue, invece, non sono sfuggite al rito della Cremà. Non prima di essere state giudicate per assegnare i consueti riconoscimenti. La Falla Nou Campanar si conferma una delle regine della festa, poiché per il terzo anno consecutivo si è aggiudicato il primo premio per il Ninot Infantil. Il premio Especial, il più importante, è andato alla Falla Convento Jerusalén y Matemático Marzal negando alla Nou Campanar il bis dopo il successo nel 2012.

Las Fallas 2013 era entrata nel vivo degli eventi già lo scorso weekend. Avevamo parlato della Ofrenda de Flores che si tiene per due giorni consecutivi. Anche quest’anno è stato composto il manto della Vergine, ma hanno partecipato meno figuranti in corteo. Colpa della crisi economica?

Lo spettro che aleggia su Las Fallas è proprio questo. Con le difficoltà che sta attraversando la Spagna e i tagli imposti dal governo centrale si teme per l’edizione 2014. Gli effetti dell’austerity si sono sentiti già quest’anno: il comune di Valencia, che finanzia parte della festa e contribuisce alla creazione dei ninot, ha ridotto i finanziamenti da 200 a 170 mila euro. Alcune fallas, poi, un tempo appartenenti alla categoria con budget più alto, si stanno declassando per mancanza di fondi.

Las Fallas 2013
Altra falla data alle fiamme la scorsa notte. © pahuer.

Le preoccupazioni dei valenciani sulla crisi economica rischiano di rompere il clima di spensieratezza tipico de Las Fallas. Il prossimo anno San Josè cadrà di mercoledì, lontano da possibili ponti festivi e con il rischio di un ulteriore calo di visitatori. Per fortuna è stato scongiurato lo spostamento della Cremà al terzo lunedì di marzo: ipotesi che aveva spiazzato tutti in città.

Insomma, tanti dubbi e qualche timore che non impediscono ai valenciani di pensare già a Las Fallas 2014.

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