I prossimi eventi alla Città delle Arti e delle Scienze

E’ tempo di celebrazioni e riflessioni per la Città delle Arti e delle Scienze. La grande architettura progettata da Calatrava riserva in ogni periodo dell’anno iniziative ed eventi per grandi e piccoli, come nei giorni della Pasqua. L’Hemisfèric, poi, in occasione dei suoi primi 15 anni di attività offrirà degli sconti sul biglietto d’ingresso.

Avete mai dormito in un acquario? La risposta sarà probabilmente negativa, ma non sono dello stesso avviso i ragazzi che parteciperanno all’Escuela de Pascua in programma dal 2 al 5 aprile presso l’Oceanogràfic. Tra le attività didattiche previste c’è anche una notte tra gli acquari, circondati da inquietanti squali! A conclusione di questo particolare percorso didattico, i ragazzi rilasceranno delle tartarughe dopo un periodo presso l’Oceanogràfic.
 
La Città delle Arti e delle Scienze è l’orgoglio di tutti i valenciani e una meta irrinunciabile per chi soggiorna in città. Ma anche il luogo dei piccoli-grandi record che meritano di essere ricordati. Come il pendolo di Foucault: con un peso di circa 170 chilogrammi e una lunghezza di 34 è tra i più grandi del mondo! Un’opera colossale che ricorda la grande intuizione del fisico francese sulla rotazione della Terra.
 
 Escuela de Pascua all'Oceanogràfic
Bambini dell'Escuela de Pascua all'Oceanogràfic. © Cac.es.
 
Se costruzioni di questo genere non fossero necessarie a convincere i turisti a venire qui, la Città delle Arti e delle Scienze ha in programma delle promozioni speciali. In occasione del quindicesimo anno dall’inaugurazione, l’ingresso all’Hemisfèric dal 20 aprile al 16 giugno costerà soltanto 5 euro. Anche le visite abbinate con gli altri spazi della “Ciutad” avranno prezzi ridotti. L’Hemisfèric venne inaugurato il 16 aprile 1998 e in 15 anni di attività ha accolto più di 7 milioni di spettatori per oltre 40 mila ore di proiezione nel “grande occhio”!
 
La Città delle Arti e delle Scienze simboleggia la rinascita economica di Valencia negli anni Novanta. L’opera di Calatrava sorge in prossimità dei Giardini del Turia e oggi è un centro propulsore della cultura locale.

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