Agorà

L’Agorà è un’architettura che si trova all’interno della Città delle Arti e delle Scienze di Valencia. Realizzata dall’architetto Santiago Calatrava e inaugurata nel 2009, la struttura ospita grandi eventi come concerti, convegni e competizioni sportive. Il nome ricorda gli spazi all’aperto dell’antichità ai quali l’architetto spagnolo si è ispirato. L’Agorà si distingue per la forma stravagante che si sviluppa in altezza e sorge tra il Parco Oceanografico e il Puente de l’Assut de l’Or.

La storia dell’Agorà è recente e risale ai primi anni del nuovo millennio, quando crebbe l’esigenza di avere uno spazio coperto per ospitare i grandi eventi. Il progetto fu affidato a Santiago Calatrava, padre della Città delle Arti e delle Scienze e autore di altre opere valenciane. L’inaugurazione avvenne nel 2009 in occasione del Valencia Open 500 di tennis, ma i lavori di completamento continuarono anche dopo l’evento sportivo.

L'Agorà nella Città delle Arti e delle Scienze
L'Agorà, opera realizzata da Santiago Calatrava. © Cochonou.

L’architettura dell’Agorà lascia a bocca aperta i visitatori per la sua imponenza. La copertura in ferro è alta 85 metri e raffigura due mani intrecciate: dalle feritoie superiori in vetro filtra la luce che illumina lo spazio interno. L’immensa struttura protegge una superficie di circa 5 mila metri quadrati, mentre la pianta perimetrale misura 10 x 60 metri. L’Agorà può ospitare più di 6 mila persone e una varietà di avvenimenti diversi tra loro.

Il primo evento ospitato nell’Agorà fu il Valencia Open 500 del 2009. L’anno successivo fu la volta della Copa Espana Burn Freestyle, importante competizione di motocross. Dal 2013, infine, nell’Agorà trova spazio il Valencia Fashion Week.

L’Agorà è un'altra costruzione avveniristica che si aggiunge alle perle architettoniche create da Calatrava. S’inserisce perfettamente nel contesto della Città delle Arti e delle Scienze e contribuisce al suo successo turistico. 

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